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La paura di soffocare: cos’è e come si supera

22 Ottobre 2021

La paura di soffocare è una tipologia di preoccupazione che può creare molto disagio. La richiesta d’intervento per questo genere di problematica è molto aumentata nel tempo. All’interno dei miei percorsi di Terapia Breve Strategica, con sempre maggiore frequenza incontro questa forma di ossessione. In particolare, la paura di soffocare con il cibo può complicare la vita di una persona fino a determinare anche condizioni di vero e propri o digiuno. L’astinenza da cibo complica la vita del soggetto in quanto ovviamente può indurre un dimagrimento che a sua volta tende a far peggiorare la situazione. Nell’articolo di oggi vediamo in maniera più dettagliata la paura di soffocare e i possibili rimedi. 

 

La paura di soffocare: cos’è e come si sviluppa

Nella mia esperienza clinica la paura di soffocare si è manifestata con diversi gradi di gravità. Ho riscontrato infatti situazioni in cui la persona non riesce a deglutire ed evita di mangiare, ed altre invece in cui, pur riuscendo ad assumere cibo, la paura diventa tanto pervasiva da bloccare l’intera vita del soggetto. I rimedi sono sempre gli stessi. Inizialmente si tende ad evitare alcune situazioni critiche, come ad esempio le cene in compagnia; poi, mano a mano che il disturbo diventa più pervasivo, il rischio è quello di evitare anche altre occasioni di socialità (es. andare a scuola, al lavoro o le uscite in compagnia)Questa particolare fobia non segue i criteri logici normali e razionali. Si identifica essenzialmente con la paura di soffocare per ingestione di cibo, pillole, oppure anche liquidi o la stessa saliva. Vediamo ora le principali cause di questo problema. 

La paura di soffocare: come si mantiene e si alimenta questa fobia

Una situazione nella quale ci siamo trovati ad avere la sensazione di soffocare, ad esempio a tavola durante un pasto, può portare a sviluppare il dubbio di non riuscire più a respirare. Un boccone o un sorso andato di traverso, può generare una sintomatologia di ansia, di paura, che attiva in maniera inconscia delle strategie per cercare di evitare nuovamente l’angosciosa  sensazione di mancanza di respiro. 

La paura di soffocare: il ruolo della mente

Un primo elemento che invece di aiutare peggiora questa situazione è il pensiero. Invece di avere pensieri positivi che confermano il fatto che si tratti di un episodio senza conseguenze (e quindi che la paura non si verifichi), emerge l’esatto opposto. La mente innesca un processo ricorrente di ascolto di se stessi, eccessivo, ossessivo, con un costante vissuto di terrore. 

La scelta di “evitare”, intesa come strategia disfunzionale

Per cercare di controllare il pensiero e soprattutto le sensazioni di paura, la strategia che in un primo momento sembra funzionale è quella di evitare alcuni alimenti considerati pericolosi. In questo modo la persona sente di poter controllare il momento del pasto ed è tranquilla. Il problema nasce dal fatto che gli evitamenti nel tempo tendono ad aumentare, fino al rischio di una perdita di controllo della situazione, e nei casi più gravi addirittura ad una astensione dal cibo (cioè un evitamento totale del pasto). La prima sensazione di rassicurazione lascia quindi lo spazio ad un vero e proprio senso di paura. Inoltre, la riduzione dell’alimentazione determina anche una sensazione di stanchezza ed un conseguente peggioramento fisico generale.

 Frullare i cibi?

Anche frullare i cibi può sembrare in prima istanza un intervento efficace. Il soggetto si sente tranquillo e riesce a mangiare qualsiasi alimento. Il problema però si sposta fuori dalle mura domestiche. Cene e pranzi con amici rischiano di diventare un incubo, e la persona avverte nuovamente la sensazione di perdita di controllo. Frullare i cibi, se diventa una soluzione continua e ridondante, può peggiorare la situazione rendendola sempre più disfunzionale. 

La Terapia Breve Strategica 

La Terapia Breve Strategica aiuta la persona attraverso l’utilizzo di strategie mirate a sbloccare la paura di soffocare, agendo contemporaneamente sul pensiero e sulla sensazione di paura. Trasforma il controllo disfunzionale esercitato dal soggetto su se stesso per gestire la situazione, in una scelta personale di flessibilità. Una modalità differente di ascoltarsi e di approcciare se stessi, che favorisce la rottura delle dinamiche disfunzionali sopracitate. La paura può essere affrontata e gestita anche quando ci sembra impossibile poterla superare o quando il terrore prende il sopravvento.

Può sembrare un paradosso, ma con il giusto approccio e l’aiuto di un terapeuta la paura affrontata si trasforma in coraggio! Per saperne di più contattami al 340 41.90.915 oppure invia una mail a studio@guidodacutipsicologo.it 

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Tag: ansia, paura, paura di soffocare, Terapia Breve Strategica

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