Le cause scatenanti degli attacchi di panico sono spesso da ricercare in eventi specifici che accadono nella nostra quotidianità. Un paziente racconta:
“Ero tranquillo, seduto sul divano, dopo pranzo, e ho iniziato a sentire delle sensazioni spiacevoli. In un primo momento non ho capito bene, poi improvvisamente è stato come un fuoco. Ho pensato che fosse a causa della digestione, ma la sensazione è stata terribile, mi sono sentito smarrito e perso. Avevo la sensazione di non essere padrone delle mie azioni, mi sono sentito come se stessi perdendo il controllo”.
In casi come questo basta un attimo, una percezione iniziale di paura che tende a rinforzarsi, un’ansia eccessiva ed improvvisamente, quasi di colpo, si perde il controllo. Nell’articolo di oggi affronteremo le cause dell’ansia e della paura patologica.
“Ho iniziato ad avere paura di andare al supermercato un anno fa. Una sensazione irrazionale, sapevo che non avrei dovuto avere paura, sono sempre andato al supermercato, era qualcosa di normale. Invece improvvisamente ho iniziato ad avvertire un senso di ansia e ad avere attacchi di panico. A questo punto ho smesso di andarci, preferendo fare la spesa online o mandando qualcuno al mio posto. Da quel momento in poi ho iniziato ad avere paura di tutti gli spazi affollati. Non sono più uscito di casa, se non in rare occasioni.”
Una testimonianza come questa fa capire che l’evitamento di una situazione che crea ansia diventa a sua volta causa dell’ansia stessa. In un primo momento proviamo un senso di sollievo, ma il rischio è quello di insistere ad evitare qualsiasi situazione che potrebbe crearci uno stress ansiogeno e di sprofondare nel panico quando ci si sente eccessivamente esposti.
Cercare di anticipare e prevenire tutte le condizioni stressanti per sentirsi più sicuri può diventare problematico, vediamo come. Ad esempio: uscire sempre accompagnati da qualcuno (un parente, un amico) per sentirsi sicuri ed evitare di star male. Preferire alcune strade piuttosto che altre perchè ritenute meno rischiose, oppure anche il controllo spasmodico di vie di fuga in situazioni di affollamento (es. al supermercato, al cinema). Tutte queste sono situazioni nelle quali adottiamo inconsciamente una forma di controllo esasperato. Un controllo che alla lunga si ritorce contro di noi. La sicurezza vera e premiante sta invece nel trovare un equilibrio con se stessi.
Dice Stefano (nome di fantasia):
“Ho paura di guidare. Faccio sempre le stesse strade che conosco, il solo pensiero di dover affrontare una strada diversa dalla solita mi crea angoscia. Per questo cerco sempre di fare strade che conosco evitando i momenti di punta. Così mi sento più sicuro. Avevo deciso di andare in montagna con la famiglia però poi mi sono bloccato, non sono riuscito a superare i miei limiti. La paura è sempre quella di perdere il controllo della guida, svenire e creare un incidente.”
Cercare di controllare ossessivamente ogni situazione e le nostre reazioni psicologiche funziona in prima battuta ma alla lunga ci fa perdere il controllo. Così come evitare le situazioni temute non fa altro che renderle ancora più “spaventose”. Un semplice rimedio immediato per affrontare gli attacchi di panico è quello di cercare di “ascoltare” le proprie sensazioni in maniera differente . Il paradosso sta proprio nel provare ad auto-ascoltarsi in maniera ancora più intensa. In molte occasioni le cause degli attacchi di panico sono legate anche ad un ascolto troppo “frettoloso” del nostro corpo e delle nostre emozioni. Quello che vi propongo è quindi di calarvi ancora di più dentro le vostre emozioni, in modo da “passarci attraverso per uscirne fuori”. Provate a calarvi dentro le sensazioni e provate a vedere cosa succede: paradossalmente vi accorgerete che la paura diminuisce, lasciando spazio ad una impressione di tranquillità.
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Categorie: Ansia e panico
Tag: ansia, Attacchi di Panico, sintomi ansia, Terapia Breve Strategica
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