Come riconoscere l’ansia da prestazione? Come fare a capire se la tensione emotiva mi sta aiutando oppure rischia di trasformarsi in qualcosa che invece mi blocca? L’ansia da prestazione è una tipologia di sensazione che si può provare in svariati contesti. Al lavoro talvolta siamo preoccupati di cosa potrebbe dirci il nostro capo e di conseguenza abbiamo paura ad esporci. L’ansia può anche rivelarsi al momento di fare una presentazione o prendere la parola di fronte ad un uditorio. In ambito sportivo potrebbe accadere di non riuscire ad affrontare la gara e performare al meglio. Perfino nella vita di tutti i giorni possiamo vivere difficoltà nelle relazioni. Per paura di non essere all’altezza. Ad esempio come genitore, oppure come studente, o ancora come fidanzato o fidanzata. L’articolo di oggi mira ad approfondire l’ansia da prestazione cercando di porre l’attenzione su come riconoscere le emozioni provocate da questa preoccupazione.
La paura può indurre i sintomi tipici dell’ansia da prestazione. Ogni situazione che viene vissuta con la percezione di una “minaccia” rispetto alle proprie risorse e alle proprie capacità, rischia di essere interpretata inconsciamente con grande preoccupazione. Se ad esempio nel rapporto di coppia inizio ad avere paura di non essere all’altezza del mio compagno/a, può svilupparsi un blocco. L’ansia inizierà a crescere rapidamente a partire da questa complicanza, rendendo il rapporto intimo qualcosa di non spontaneo, quindi da evitare. Recentemente seguendo uno sportivo in un percorso di psicoterapia abbiamo affrontato proprio il problema dell’ansia da prestazione. I compagni di squadra sembrano sempre più tranquilli di lui, riescono a scendere in campo con serenità. Invece nel suo caso la paura del giudizio di compagni, allenatore o spettatori è talmente grande che dal punto di vista emotivo porta ad uno stato di chiusura mentale. E di conseguenza anche la prestazione inevitabilmente ne risente. Come già accennato l’ansia da prestazione può emergere in molte situazioni. Soprattutto ogni qualvolta vi sia la possibilità di un giudizio da parte degli altri. Condizione questa che può andare ad intaccare l’autostima.
Quando l’ansia cresce e rende le nostre performance scadenti, è inevitabile che anche l’autostima si abbassi. L’ansia da prestazione ha come conseguenza il fatto di mettere in discussione le competenze e le abilità della persona. Dal punto di vista emotivo si genera un sentimento di sfiducia, che contribuisce a far percepire solamente i propri limiti, lasciando invece in secondo piano le risorse. In estrema sintesi, l’autostima è la fiducia che abbiamo in noi stessi; l’ansia da prestazione porta a ridurre sensibilmente la fiducia che riponiamo nelle nostre capacità.
Spesso si verifica un’alternanza fra le modalità di pensiero e sensazione. Le idee si “accavallano”, creando un disordine in testa che confonde la persona. Una paura del giudizio, di non farcela, di non essere all’altezza. Tutti aspetti che inducono dubbi e pensieri intrusivi, pensieri che nascono in maniera inconsapevole. La persona entra in uno stato di allerta e si generano ondate di ansia. A livello fisico possono verificarsi tremori, tachicardia e ipersudorazione, voce roca e bocca secca. Ma anche vertigini e nausea. Tutte sensazioni che danno l’idea alla persona di perdere il controllo di se stessa e del proprio corpo. Con la conseguenza finale di non sentirsi in grado di affrontare la situazione.
L’ansia da prestazione può diventare molto invalidante. Può indurre la persona ad evitare tutte quelle situazioni che generano timore o preoccupazione, soprattutto quando sono associate ad una forma di giudizio da parte di terzi. Quello che di solito consiglio è di “guardare la paura negli occhi”, in modo da affrontarla e superarla. Un paradosso che può sembrare impossibile, ma è appunto il fatto di evitare l’ansia che rischia di farla ingigantire. Un percorso di Terapia Breve Strategica facilità proprio questo passaggio: trasforma la paura in qualcosa di gestibile e affrontabile. Se vuoi saperne di più puoi scaricare il mio ebook:
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Categorie: Ansia e panico
Tag: Ansia da prestazione, Attacchi di Panico, panico, Terapia Breve Strategica
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