Cosa succede se pensi troppo ed in maniera ripetitiva? La prima sensazione è quella di sentirsi bloccato, risucchiato all’interno di un vortice di cui non si vede la fine. Il pensiero può trasformarsi in un grande limite quando non ci aiuta a trovare risposte funzionali ai nostri problemi. Tuttavia pensare troppo non è sempre indizio di problematicità. Il fatto di riuscire a direzionare molti pensieri verso soluzioni sperate è positivo. Il problema sorge quando l’eccessivo pensare porta anche a sintomi di ansia e stress. In questi casi il pensare troppo diventa disfunzionale ed è necessario intervenire per trasformare il pensiero negativo nuovamente in risorsa.
In ambito psicologico “ruminazione” indica un’attività del pensiero ripetitiva ed insistente che può sviluppare emozioni ansiose nella persona. Il rimuginio mentale fatto di pensieri o immagini è un contenuto molto soggettivo che dipende dallo stato emotivo di ciascuno di noi. Sicuramente vi sono persone che hanno una certa predisposizione a pensare in maniera eccessiva. Come già sottolineato sopra, pensare tanto e velocemente può essere anche utile e funzionale. Ma quando uno stato emotivo prende il sopravvento oppure siamo in una situazione di stress, il rischio è di entrare in un circolo vizioso. Ci poniamo dubbi e diventiamo insicuri. Ripensiamo all’accaduto molte volte senza trovare soluzioni, insistiamo a riflettere sempre nella stessa direzione e allo stesso evento, perdendo così di vista il momento presente. Il rischio è che tale processo di ruminazione possa portare a forti sensazioni di ansia, e di conseguenza a momenti di tristezza e di sconforto per l’incapacità di uscire da tale condizione mentale.
Siamo inconsciamente così abituati a pensare, a lasciare che il pensiero ci conduca e prenda il sopravvento, che spesso non riusciamo neanche ad immaginare di poterlo gestire. Una sorta di meccanismo automatico che assume una posizione di preminenza e che non lascia intravedere vie d’uscita. Una maggiore consapevolezza dei limiti che il pensiero crea in questi flussi di ruminazione, può aiutarci a gestirlo. Di seguito alcune strategie per cercare di pensare meglio ed in maniera più efficace.
Per pensare meglio sarebbe importante iniziare a “dimenticare la perfezione”. Proprio la ricerca della perfezione ci fa sbandare. Continuiamo ad interrogarci, a cercare ed esplorare tutte le possibilità. In realtà questo meccanismo di pensiero invece di aiutarci complica ancora di più la situazione. Rendendo il nostro modo di pensare “imperfetto”, e quindi disfunzionale. Ricercare la perfezione in qualsiasi ambito non è sempre utile e funzionale al nostro pensiero e alla nostra mente.
Il suggerimento di distrarsi forse può sembrare fuorviante. In realtà l’idea è quella di porre l’attenzione su quello che stiamo facendo. Se ci sentiamo all’interno di un labirinto di pensieri che non lasciano spazi di lucidità, può essere utile distrarsi, cercare di focalizzarsi invece su quello che dovremmo fare. Una sorta di esercizio mentale che ci permette di tornare al “qui ed ora”, ponendo maggiore attenzione proprio a quello che stiamo facendo. Non si tratta di “mettere la polvere sotto il tappeto”, anzi, è un modo per accantonare i pensieri disfunzionali e concentrarsi su se stessi e sulle attività del momento presente.
Leggere, scrivere, dipingere, svolgere attività fisica o all’aria aperta. Sono tutti elementi utili a canalizzare il pensiero: concentrarsi su un compito stimolante e pulire la mente dai pensieri ripetitivi. L’overthinking può essere incanalato proprio all’interno di un’attività creativa, rendendoci più concentrati e sereni. L’attività fisica può diventare un ottimo strumento per rilassarsi a livello fisico e mentale.
Il mio consiglio è di provare subito con questi tre semplici suggerimenti per tentare di migliorare e perfezionare il tuo modo di pensare. Se ti senti bloccato e non riesci a uscire dai pensieri eccessivi e dal rimuginio, contattami per capire come funziona la Terapia Breve Strategica nel caso di queste modalità disfunzionali di pensiero.
Categorie: Ansia e panico, Crescita Personale
Tag: dubbio patologico, ossessioni, pensieri ossessivi, Pensiero efficace
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