Come si fa a far crescere l’autostima? Spesso nel mio studio di psicologia e psicoterapia le persone riportano di avere un basso valore di fiducia in se stessi. Come se la percezione di sé e della propria realtà si esprimesse sempre e comunque con un basso valore di autostima. In realtà queste persone non riescono a riconoscere il loro potenziale. Cioè, è come se non riuscissero a vedere, riconoscere ed esprimere quello che è veramente il loro valore. Di conseguenza si percepiscono come poco capaci, con una scarsa fiducia in sé e nei propri mezzi. Nell’articolo di oggi propongo alcuni semplici esercizi pratici che consentono di aiutarci a riconoscere e percepire il nostro giusto livello di autostima.
Nella vita di tutti i giorni in noi coesistono molte identità diverse. Siamo padri, madri, fratelli, amici, amiche e colleghi. Ognuna di queste nostre differenti identità ci descrive in maniera differente, pur essendo comunque sempre una parte di noi stessi. Riflettere in maniera profonda su chi siamo è fondamentale perchè ci permette di essere più consapevoli di noi stessi. Una ulteriore riflessione da fare è quella di capire se nelle varie sfere della nostra vita ci sentiamo più o meno soddisfatti. Se ad esempio in campo lavorativo non mi sento del tutto realizzato, questo potrebbe incidere negativamente sulla mia sfera privata. Anche quando nel complesso le cose personali stanno funzionando in maniera positiva. Scoprire in maniera consapevole chi siamo ed il nostro livello di soddisfazione in varie aree della nostra vita (lavoro, amici, famiglia, salute, …) è fondamentale per iniziare a ragionare anche sulla nostra autostima.
Ti propongo questo esercizio. Prendi alcuni fogli di carta bianca, in cima ad ogni foglio scrivi “Chi sono” e prova a rispondere. Ad esempio, come abbiamo sottolineato nel precedente paragrafo, potresti riconoscerti in varie identità: marito, moglie, padre, imprenditore, lavoratore dipendente, manager …
Una volta che abbiamo concluso questo primo quadro, analizziamo tutti i fogli e mettiamoli in ordine di importanza e di priorità. Qual’è l’identità che ritieni più rilevante per te? Quale viene per seconda? E così via. Adesso su ogni foglio scrivi che cosa ti entusiasma veramente di quella particolare identità. Infine verifica se fra le cose che hai scritto vi sono dei denominatori comuni e prendine nota in un foglio a parte. In questo modo avrai una mappa di quelle che sono le cose che veramente ti entusiasmano.
Il passaggio successivo è quello di approfondire per ognuna delle identità che abbiamo delineato, il valore che riesci ad esprimere. Ad esempio, come mamma puoi sottolineare il tuo valore di ascolto e comprensione, sia dei figli che di tuo marito. Caratteristica che esprime appieno un grande valore di te stessa e che può essere speso anche in altri contesti, non solamente in quello famigliare. Mettendo a fuoco i nostri valori importanti possiamo cercare di esprimerli in tutti gli altri contesti personali, lavorativi, sociali, ricreativi. La nostra autostima inizia a prendere una nuova forma. Spesso non ci rendiamo ben conto di chi siamo veramente, andiamo avanti inconsciamente, senza capire e senza apprezzare i nostri più profondi valori personali.
Prova a fare l’esercizio che ti ho consigliato. Inizia dal chiederti chi sei, ad elencare le cose che ti entusiasmano e ad evidenziare il valore per ogni ruolo. In questo modo avrai avviato un percorso di consapevolezza nuovo e differente, che ti guiderà anche nell’intento di aumentare la tua autostima.
Categorie: Crescita Personale
Tag: autostima, coaching, coaching strategico, Pensiero efficace
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