Parlare di cause degli attacchi di panico non è del tutto corretto, è necessario approfondire i concetti di funzionamento, circolo vizioso e tentate soluzioni. Nei confronti della realtà che ci circonda ognuno di noi ha uno specifico “funzionamento”, l’insieme delle caratteristiche con le quali osserva, percepisce e reagisce alla realtà che ci circonda. Se di natura siamo tendenzialmente paurosi, probabilmente affronteremo gli eventi della nostra vita con un atteggiamento di preoccupazione e ansia, preferendo evitare piuttosto che affrontare le situazioni temute. Se invece siamo persone spavalde, difficilmente vedremo il pericolo ed affronteremo ogni situazione senza paura, senza valutarne i possibili rischi.
Quando siamo posti di fronte a situazioni che ci allarmano o addirittura ci terrorizzano, per superarle attiviamo dei comportamenti che sul momento sembrano aiutarci. Evitare una situazione di cui si ha paura oppure parlarne con qualcuno, al momento ci permette di non affrontarla e di ridurre la tensione. Tuttavia mettere in atto ripetutamente tali tentativi di soluzione disfunzionali ci fa entrare in un circolo vizioso dal quale non riusciamo più ad uscire da soli, arrivando a vivere in una condizione di ansia e paura costanti.
Vediamo di seguito alcuni aspetti caratteristici dell’ansia, che rientrano nel concetto di tentata soluzione disfunzionale.
Per chi soffre di ansia, la sola idea di affrontare il gruppo di amici a cena fuori, fa già attivare uno stato di tensione. Soprattutto se la cena si svolge in locali rumorosi, con molte persone, dove la possibilità di movimento è scarsa (spazi angusti, tavolini stretti, …).
Hai pochi amici e non vuoi conoscerne altri
Spesso conoscere nuove persone implica mettersi in gioco, si può vivere inconsciamente la sensazione di mostrare loro la nostra debolezza interiore, le nostre paure. Per questo a volte preferiamo evitare di conoscere nuove persone, ci sentiamo rassicurati a vedere o chiamare i soliti due o tre amici. Loro ci conoscono, ci ascoltano e capiscono le nostre difficoltà. Purtroppo parlare con loro delle nostre paure li rende sempre più pervasivi ed importanti nella nostra vita.
La tachicardia è uno dei sintomi tipici dell’ansia. Ascoltando il tuo corpo, quando sei in mezzo ad altre persone, senti che il battito cardiaco accelera, la sensazione è che sia impossibile da controllare e ti viene voglia di fuggire.
Se vuoi saperne di più leggi un precedente articolo:
“Come superare la tachicardia durante un attacco di panico”
Ti senti spesso stanco
L’ascolto del nostro corpo, il vivere costantemente una sensazione di tensione, hanno un effetto stancante. A fine giornata ti senti a pezzi, al punto che addirittura anche la paura diminuisce, tuttavia non riesci più ad impegnarti in alcuna attività.
Pur vivendo delle giornate pesanti, in cui non fai altro che pensare al momento del riposo, alla sera non prendi sonno facilmente. I pensieri negativi continuano a girarti nella testa, metti in discussione la possibilità di riuscire mai a trovare una condizione di salute positiva. Non riesci a “disattivare” il pensiero e dormi poco e male.
Ti rivedi in uno o più di questi aspetti?
Senti il bisogno di parlarne con qualcuno ma non sai da dove iniziare?
Categorie: Ansia e panico
Tag: ansia, Attacchi di Panico, paura, Stress, Terapia Breve Strategica
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