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Ansia e adolescenza cosa fare?

13 Giugno 2019

Ansia e adolescenza cosa fare, è una domanda che spesso i genitori si pongono cercando delle risposte. L’adolescenza è il periodo caratteristico dell’ansia. Nell’adolescenza i ragazzi faticano a capire e a gestire le emozioni che vivono, spesso per la paura di non essere capiti o di essere rifiutati dal mondo dei compagni e da quello degli adulti. La conseguenza può risultare facilmente in una compromissione dello sviluppo della personalità e delle competenze personali.

Ansia in adolescenza: quali sono le forme più comuni

Una delle principali preoccupazioni in età adolescenziale è collegata ad una sensazione di paura generalizzata e diffusa. I timori si concentrano soprattutto sul futuro e sulla paura di non riuscire a raggiungere i propri obiettivi, anche quelli più semplici ed immediati, o, più in generale, una vita soddisfacente. Spesso questa tipologia di ansia è legata ai dubbi che assillano un adolescente riguardo alle scelte che gli si prospettano davanti: dalla decisione impegnativa su quali studi intraprendere a quale possa essere lo sport ideale o addirittura su quale sia la sua reale identità. La sensazione di derealizzazione o spersonalizzazione fa vivere l’adolescente in uno stato di preoccupazione più o meno intensa, come se davvero non potesse vivere la vita che può e vuole scegliere di vivere.

Tra le principali paure vi è quella di sentirsi male, di rischiare di morire, accompagnata da sensazioni fisiologiche di intensa agitazione quali tachicardia e forte tensione a livello addominale. Oppure la paura di poter perdere il controllo e di conseguenza rischiare delle brutte figure di fronte a tutti. Un paziente adolescente racconta della paura di potersela fare addosso che lo limita e lo porta a cercare di evitare ogni situazione percepita come pericolosa.

Spesso si segnala una forma di ansia sociale legata alla preoccupazione del rapporto con i propri pari, che induce l’adolescente a cercare di evitare qualsiasi circostanza che potrebbe generare un rifiuto da parte dei propri compagni o degli amici. Questa tentata soluzione, nota con il termine tecnico di “evitamento”, nel tempo tuttavia si rivela controproducente, perché sebbene nella circostanza contingente venga percepita dall’adolescente come una sorte di tutela, in realtà innesca una spirale di continui evitamenti dalla quale il soggetto non riesce più ad uscire

Cosa fare con problematiche di ansia in adolescenza

I genitori, come già sottolineato in alcuni articoli del mio blog, molto spesso pensano in buona fede di aiutare i propri figli adolescenti cercando di rassicurarli, invitandoli a comportarsi diversamente e a cercare nuovi stimoli in modo da superare le proprie paure. La spiegazione logica e razionale di fronte ad una problematica delicata ed irrazionale come la paura non basta, è necessario aiutare i nostri ragazzi proponendo visioni alternative, entrando dentro la logica della paura e cercando di non sostituirsi ai figli risolvendo i problemi al posto loro.

Spesso di fronte ad una problematica di ansia è consigliabile rivolgersi ad uno specialista, in modo tale da intervenire con le giuste tempistiche e anticipare possibili complicazioni.

Terapia Breve Strategica

La terapia breve strategica è un modello di psicoterapia particolarmente efficace nei casi di ansia adolescenziale che mira a ridurre i disturbi sin dalle prima sedute, in maniera da sbloccare la realtà problematica e favorire in breve tempo un cambiamento ed il raggiungimento di soluzioni efficaci, efficienti e durature nel tempo.

Se vuoi saperne di più puoi consultare altri articoli presenti nel mio blog oppure puoi contattarmi al 340.41.90.915 via mail al seguente indirizzo: studio@guidodacutipsicologo.it posso darti maggiori informazioni.

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Tag: ansia, ansia generalizzata, ansia sociale, Attacchi di Panico, genitori, sintomi ansia

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