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Attacchi di panico: le storie di alcuni viaggiatori

17 Marzo 2017

Gli attacchi di panico sono la massima espressione dell’ansia, la risposta fisiologica della paura. Molte persone li affrontano cercando di superare la paura in quel particolare momento di terrore, altri evitano le situazioni in cui la paura potrebbe diventare eccessiva. Spesso questi tentativi di superare il panico non sono efficaci e generano una fobia o una patologia connessa con l’ansia.

pexels-photo-195723Alcune settimane fa mi sono recato in Francia per un viaggio di lavoro. I cambi di volo e gli scali in aeroporto mi hanno dato la possibilità d’incontrare molti viaggiatori, ed è a loro che dedico questo articolo. Le loro storie hanno stimolato i miei pensieri invogliandomi a raccontarne qualche aspetto.

 

L’incontro con Michael e Ofelia è stato illuminante. Sono contenti di aver conosciuto uno psicologo, entrambi hanno problemi di ansia e stress, anche se con sintomi diversi. Aurelie, un’altra viaggiatrice conosciuta a Parigi, ha detto qualcosa di molto interessante:

Spesso ho pensato di andare dallo psicologo, la mia fobia sociale era sempre più invasiva, ma la paura di andare da uno strizzacervelli e di essere giudicata matta era più forte di qualsiasi altra cosa

Queste chiacchierate mi hanno reso consapevole di come sia fondamentale diffondere informazioni e conoscenze riguardo al mondo della psicologia, così da avvicinare le persone a questa disciplina. Solo “sdoganando” l’idea che andare dallo psicologo significhi essere matto, possiamo veramente lavorare per una migliore “salute mentale”.

 

LA STORIA DI MICHAEL

Michael è un ragazzo tedesco, ha 19 anni e vive a Berlino.

Mentre attendo di fare il check-in presso l’aeroporto di Tolosa iniziamo a chiacchierare in inglese. Durante il 2016 si è diplomato e ha deciso di iscriversi all’Università di Parigi. Definisce l’esperienza drammatica sin dall’inizio: i corsi non lo stimolavano, con i compagni di casa non era a suo agio e anche la vita sociale non è partita con il piede giusto. Ha iniziato a vivere una strana sensazione, non si sentiva a proprio agio, il giudizio degli altri gli pesava e lo tormentava.

pexels-photo-207691L’ansia e gli attacchi di panico erano ormai entrati nella sua vita. A gennaio, dopo aver fatto un bilancio della sua avventura universitaria, ha preso la difficile decisione di interromperla.

“La vita universitaria non faceva per me, ho sempre avuto una passione per la musica classica, suonare con un gruppo e provare qualche concorso. Quindi ho mollato tutto e sono tornato a Berlino”

Vive ancora delle sensazioni poco piacevoli, una preoccupazione eccessiva nei momenti di stress, spesso pensa di iniziare un percorso di terapia. Per ora ha deciso di affrontare gli eventi della sua vita da solo, anche se non esclude di chiedere aiuto nel momento del bisogno.

 

LA STORIA DI OFELIA

Prendo regolarmente delle gocce di ansiolitico: se devo andare a lezione, per uscire la sera e ogni volta che devo affrontare una situazione in cui non so cosa succederà

flying-people-sitting-public-transportationOfelia si siede di fianco a me in aereo. Osservandola capisco subito al sua tensione durante il decollo dell’aereo. Mi confessa di non sopportare l’aereo, ma non può fare a meno di volare e dunque non c’è niente da fare, deve sopportare la sua paura.

Iniziamo a chiacchierare e mi spiega come si sia recata dallo psichiatra per curare la tensione costante che vive in tutte le situazioni che non può con
trollare.

In effetti le gocce mi fanno stare meglio, il problema è che non riesco mai realmente a guarire

I genitori la supportano in molte delle sue attività, però si rende conto che così non può più andare avanti, deve dare una svolta alla sua vita.

 

RIFLESSIONI PERSONALI

Stress, ansia e panico sono veramente molto diffuse. Spesso le persone non sanno a chi rivolgersi e preferiscono affrontare la loro paura piuttosto di combatterla e trovare una soluzione funzionale.

La Terapia Breve Strategica è una terapia alquanto efficace e funzionale in tali patologie fobiche. In un primo momento lavora per eliminare il sintomo di ansia e panico, per poi condurre la persona ad una nuova visione della realtà che viene vissuta non più come pericolosa o di cui avere paura.

Se vuoi avere maggiori informazioni sull’ansia ed il panico leggi i miei articoli nella sezione “Ansia” del blog”.

Categorie:

Tag: ansia, Attacchi di Panico, paura, Stress, Terapia Breve Strategica

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