Approfondire che cos’è il coaching ci aiuta a far chiarezza su questa professione e a metterne in risalto la sua applicabilità in ambito lavorativo e non solo.
La parola “coach” in inglese significa allenatore e formatore: nel mondo dello sport il “coach” ha un ruolo ed una funzione ben chiara: è il manager, colui che gestisce l’intera squadra. Il coaching nasce attraverso la fusione fra il mondo dello sport e il business, Tim Gallwey nel suo libro “Inner Game of Tennis” spiega che, come nel mondo dello sport, ci troviamo sempre di fronte a numerose sfide per raggiungere la realizzazione di sé. Come nel mondo dello sport, anche nel business, nella nostra vita quotidiana, dobbiamo affrontare tali sfide, mettere in campo strategie che ci aiutino a raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo.
In America la professione del coaching è consolidata da molti anni, in Italia si è diffusa solo nell’ultimo decennio. Il coaching è un intervento finalizzato a far emergere le potenzialità di una persona, aiuta quindi l’individuo (coachee) a raggiungere nuovi obiettivi, in modo tale da proporre dei cambiamenti. Nello specifico, si può lavorare sui punti di forza e sui limiti della persona, sui suoi talenti, sulle tentate soluzioni o resistenze, sulle aree professionali da migliorare e sviluppare. Il coach aiuta verso una migliore conoscenza di sé e della propria percezione della realtà, può lavorare sia in un rapporto one to one con l’individuo (il manager, lo sportivo, …) oppure con l’intero gruppo di persone coinvolte (es in team di lavoro). In quest’ultimo caso facciamo riferimento al team coaching, il quale lavora su un gruppo di persone, che condividono un unico obiettivo o progetto di crescita.
Parliamo di coaching strategico quando il coach sostiene un individuo nel raggiungimento di obiettivi o il superamento di difficoltà personali. Nel coaching strategico è possibile anche inseguire un percorso di crescita personale.
Il coaching sportivo è una collaborazione che il coach può avere con l’atleta o il tecnico, per migliorare le prestazioni e preparare a livello mentale il giocatore per affrontare la competizione sportiva.
Il business coaching è quella forma di coaching applicato all’ambito professionale e aziendale. Può essere utilizzato sia per il raggiungimento di obiettivi professionali individuali che di gruppo.
Quando ho visto per la prima volta M. era stanco della sua condizione lavorativa. In particolare le relazioni all’interno dell’ufficio erano diventate conflittuali, portandolo a vivere emozioni molto contraddittorie. Le ore che passava in ufficio da solo, per evitare di relazionarsi con i colleghi, sembravano infinite. Sentiva la necessità di prendere in mano le emozioni di disagio ed iniziare a comunicare in maniera efficace con i colleghi. Il lavoro è stato dapprima incentrato sul cercare di canalizzare e scaricare gli stati emotivi di rabbia e sofferenza. Questa chiusura si era trasformata in una vera e propria rinuncia. In seguito, tornata una certa lucidità emotiva, M. ha iniziato a rendersi pi disponibile e accogliente con alcuni colleghi. Mano a mano in poco tempo le cose sono completamente cambiate.
La differenza principale nella situazione di M. è stata la consapevolezza di mettersi in discussione, una vera e propria inversione di marcia che lo ha portato a trovare soluzioni funzionali.
Categorie: Crescita Personale
Tag: cambiamento, coaching, Motivazione, Terapia Breve Strategica
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