I cinque passi per definire obiettivi raggiungibili, possono aiutarci in tutte quelle situazioni in cui vogliamo essere motivati nel poter arrivare ad un traguardo o se vogliamo costruire una nuova abitudine o semplicemente aumentare le nostre possibilità di scelta.
Quando fissiamo un obiettivo importante, la motivazione solitamente deriva dal riconoscere, dal prendere atto, che si desidera fare un cambiamento in una certa area della propria vita. La decisione di fissare un obiettivo è il modo ottimale per superare i propri limiti, tuttavia solo agendo in direzione del cambiamento possiamo ottenere i risultati sperati. Prendere la decisione di impostare un obiettivo è un ottimo modo per sfondare le barriere, ma un piano non è un’azione, ed è solo agendo che è possibile ottenere i risultati sperati. Oggi vedremo cinque step fondamentali per tradurre gli obiettivi in risultati mantenendo la motivazione sempre alta.
Spesso nelle fasi iniziali la motivazione di un cambiamento non ci è immediatamente chiara, ad esempio: se l’obiettivo è quello di migliorare le relazioni all’interno del luogo di lavoro, le ragioni potrebbero essere più di una. Ad esempio, l’obiettivo coinvolge tutti i componenti dello staff oppure solo alcuni? E’ un traguardo legato ad aumentare la produttività o a migliorare i rapporti interpersonali con i colleghi? Oppure ancora, è un obiettivo che ti è stato imposto “dall’alto” o qualcosa in cui credi personalmente? Nel momento in cui riesci a capire le motivazioni vere che ti spingono a cambiare la tua situazione, i tuoi comportamenti, le tue abitudini, contemporaneamente alimenti il desiderio di raggiungere il traguardo finale.
Quando suddividiamo l’obiettivo in “step” più piccoli, siamo più motivati a concentrarci sul “qui ed ora” e di conseguenza siamo in grado di completare più facilmente ogni singolo passaggio, fino all’obiettivo finale. Se ad esempio vogliamo partecipare ad una maratona, dovremo fissare un piano di allenamento che preveda diversi step intermedi. Inizieremo con il percorre brevi tappe ogni giorno, allungando di volta in volta il chilometraggio in modo da allenarci in maniera graduale, per arrivare infine a migliorare le prestazioni giornaliere. Tra i nostri step dovremo includere anche l’alimentazione, provvedendo in maniera adeguata e progressiva al nostro fabbisogno giornaliero in funzione dell’allenamento e poi della gara. Dividere l’obiettivo in step più piccoli ci aiuta a sostenere l’idea che l’obiettivo sia raggiungibile più semplicemente.
Valutare il tempo necessario a raggiungere il nostro obiettivo ci consente di avere un’idea più realistica e concreta dell’obiettivo stesso. Se l’obiettivo a lungo termine fosse quello di andare a vivere all’estero, dovrò fissare una sequenza di obiettivi intermedi a breve termine, quali: cercare una nuova occupazione lavorativa, trovare un’abitazione, comprare il biglietto aereo, etc. … tutti step che alimentano la nostra attenzione verso l’obiettivo principale a lungo termine. Fissare gli obiettivi annotandoli sul calendario del nostro cellulare, o sul computer oppure sulla fida agenda cartacea ci aiuterà a tenere a mente e a calendarizzare le nostre intenzioni. Fissare una sequenza temporale per ogni “step d’azione” rende gli obiettivi più realistici.
Una volta definito l’obiettivo, diviso in diversi passaggi intermedi e costruita la sequenza temporale, puoi considerare di scrivere una lista dei benefici che ti aspetti dal cambiamento. Prova a chiederti:
Come sarà la situazione una volta raggiunto l’obiettivo? Come mi sentirò? Che differenza avrò nella mia vita? Come festeggerò?
Tieni questa lista ben visibile sul desktop del computer, postata sul frigorifero, in macchina, nello specchio del bagno, in un posto che ti consenta di visualizzare sempre il tuo successo fino a che non l’avrai ottenuto.
Raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi richiede anche un grande senso di responsabilità nel completare il percorso seguendo la sequenza che abbiamo stabilito. In qualche caso può essere opportuno condividere la nostra idea con altre persone. Ad esempio con un amico fidato, il nostro istruttore di fitness, la fidanzata, un collega di lavoro. Quando qualcuno conosce gli step che ti sei fissato, può sostenerti e motivarti nei momenti di difficoltà o di mancanza di volontà. Può aumentare le probabilità di farti rimanere concentrato e coinvolto sul tuo obiettivo. La motivazione esterna fornita dalle persone che ci aiutano è una leva importante in un processo di cambiamento.
Perché è importante fissare obiettivi? Perché ci guidano e ci aiutano a raggiungere quei traguardi di cui abbiamo bisogno anche per il nostro benessere psicologico.
Categorie: Crescita Personale
Tag: coaching strategico, Motivazione, performance
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