Cosa significa la gestione delle emozioni

7 Novembre 2017

Spesso pensiamo che la gestione delle emozioni consiste nel cercare di controllarle, prendendo decisioni sulla base di una logica fredda e razionale. Ad esempio, di fronte ad un momento di tristezza, dovremmo evitare di piangere, mantenere un atteggiamento serio e posato, controllando le nostre reazioni. Come si può immaginare, un atteggiamento del genere, non solo è complicato da sostenere ma è anche controproducente.

Il controllo emotivo rischia di farci perdere il controllo delle nostre reazioni, non ci permette di vivere un’esperienza profonda e fondamentale. Dunque, di fronte ad una sensazione di tristezza l’emozione che percepiremo sarà di sconforto, difficoltà, malinconia, e l’unico modo per superarla è affrontarla,

“passarci attraverso per uscirne fuori”

solo vivendo realmente il momento di tristezza e difficoltà, saremo in grado di reagire in maniera efficace.

Cos’è un’emozione?

Secondo Wikipedia:

“le emozioni sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche, a stimoli interni o esterni, naturali o appresi.”

I nostri sensi raccolgono i segnali che la realtà a noi circostante ci invia, percependola in un determinato modo e rispondendo attraverso un’emozione. Se ad esempio oggi mi sveglio ed è il mio compleanno, la giornata partirà con entusiasmo e sentirò un’emozione di piacere; se invece mi sveglio ed osservando la mia auto mi accorgo che qualcuno ha fatto un danno alla carrozzeria, l’emozione sarà di dispiacere e tristezza, oppure di rabbia. Il modo con il quale percepiamo la realtà che ci circonda, influisce sulle nostre emozioni e di conseguenza sul modo con il quale poi reagiamo di fronte alla stessa realtà. Le emozioni coinvolgono aspetti soggettivi e oggettivi, un’attivazione fisiologica, sono caratterizzate da esperienze affettive e da processi di conoscenza, sono risposte del soggetto che variano a seconda di come la persona percepisce la realtà che lo circonda.

Vi sono quattro emozioni che possiamo definire di base o primarie:

• Piacere: che consiste in uno stato d’animo positivo, fa riferimento a chi si sente bene e soddisfatto;
• Rabbia: nel momento in cui vivo una frustrazione posso manifestare questa emozione sotto forma di aggressività;
• Tristezza: quando vivo una situazione spiacevole, di forte delusione e di perdita;
• Paura: emozione che è fondamentale per la nostra sopravvivenza, che ci allerta di fronte al pericolo.

Gestire le emozioni

La gestione delle emozioni è un’abilità di vita, o life skills, molto importante, facilita il modo con il quale noi siamo in grado di adattarci alla realtà, di far fronte a tutte le sfide che la vita di tutti i giorni ci pone di fronte. Gli aspetti essenziali sui quali dobbiamo concentrare la personale gestione delle emozioni sono i seguenti:

• Non è possibile controllare le emozioni, dobbiamo gestirle, imparando a sentirle e affrontarle, piuttosto che evitarle;
• Migliorare la padronanza di sé e l’autostima. Riuscire a tenere presente realisticamente le difficoltà, considerare il fallimento come qualcosa che ci può aiutare a crescere e sentirsi adeguato di fronte alle prove che si affrontano senza essere travolti dalle emozioni.
• Se riusciamo ad avere consapevolezza delle nostre emozioni, le nostre scelte diventano intenzionali, responsabili e basate sull’autonomia.

Nei prossimi articoli approfondiremo alcune strategie che possono aiutare nella gestione delle emozioni.

Spesso ti capita di perdere la pazienza sul posto di lavoro? Non riesci a contenere la tristezza e ti trovi a piangere senza volerlo? Quando sei da solo senti malinconia e non sei felice?

Contattami in privato al 340.41.90.915 oppure via mail a: studio@guidodacutipsicologo.it, possiamo fissare un incontro di conoscenza, la terapia breve strategica ti può aiutare nel trovare soluzioni efficaci alle tue difficoltà emotive.

Categorie: Gestione delle emozioni

Tag: Terapia Breve Strategica

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