Come liberarsi dalla dipendenza da internet? Da dove iniziare per capire se il nostro tempo dedicato ad internet è eccessivo? E soprattutto, come inizia un percorso di consapevolezza? Credo che sia questa la parola chiave: consapevolezza. Molto spesso in terapia i pazienti mi confidano un uso eccessivo del telefono. Mi parlano di come questo comportamento precluda loro la lettura, l’ascolto della musica oppure anche il dialogo con il/la proprio/a partner. Penso sia fondamentale che ognuno di noi inizi un percorso orientato alla comprensione di quanto i nostri comportamenti connessi all’uso della rete possano facilmente diventare disfunzionali. Spesso non è così semplice rendersene conto da soli, per tale motivo ritengo importante fornire con questo articolo spunti di riflessione, attraverso i quali potersi riconoscere ed iniziare un percorso di consapevolezza.
“Mi perdo per ore alla sera seguendo filoni anche molti interessanti, però sento questa difficoltà a staccarmi e alla mattina mi sveglio che sono stanco”.
Questo paziente vive YouTube come un momento di totale relax, passa il tempo a seguire un filmato dopo l’altro senza rendersi conto che il tempo vola. Fino a qui il comportamento segue uno schema collaudato, comune a molti altri fruitori del popolare social network. Quello che però viene alla luce durante il percorso di terapia sono le conseguenze legate ad un uso esagerato di YouTube. Per prima cosa il paziente realizza che, pur passando momenti piacevoli, perde contatto con la realtà, e impegna troppo tempo. Inoltre, guardando i video la sera prima di andare a letto, non riesce a dormire tranquillo, sia per quello che riguarda la stimolazione visiva, che per l’orario eccessivamente tardo in cui si corica. Il percorso terapeutico lo ha fatto riflettere sul comportamento disfunzionale nel rapporto con internet e con alcuni passaggi della sua vita privata. Un ripensamento attento sulle relazioni e sulla necessità di dare una svolta, iniziando proprio dal limitare la dipendenza da internet.
“Ho detto basta scrolling! Non ne potevo più ero sempre lì a perdere tempo in maniera inutile”.
Il paziente inizia il percorso terapeutico per mettersi in gioco, un percorso di crescita personale. Un miglioramento nelle relazioni lavorative, una necessità di capire in quali sfere può e deve, dal suo punto di vista, migliorare. Durante le nostre sedute inizia però anche a comprendere che l’uso del cellulare è diventato qualcosa di ossessivo. Non appena ha un momento libero “scrolla” i social network, alla ricerca del nulla. Una sorta di movimento automatico del pollice lungo lo schermo (appunto lo “scrolling”), per leggere notizie, aggiornamenti, stories, ma senza un reale interesse. Un ripetersi dello scrolling che sembra essere innocuo, ma che in realtà si è trasformato in una vera e propria dipendenza. Capisce di perdere tempo, e avverte la necessità di porre rimedio. Il suo percorso di crescita passa anche attraverso la modifica di questo comportamento compulsivo.
“Se non gli scrivo poi forse non mi vuole più”
La paura della paziente di perdere il suo ragazzo è così grande, che continua a cercare rassicurazioni mediante messaggini whatsapp. Il feedback da parte del partner è invece quello di sentirsi stretto in una morsa di controllo. Una paura che per lei diventa ossessione: sapere dove si trova, come sta, cosa stia facendo. Un atteggiamento che non riesce a controllare e la attanaglia ogni giorno. Scrivere o non scrivere, cercare il controllo della situazione oppure rimanere in uno stato di frustrazione. Dal punto di vista emotivo si è reso necessario un lavoro profondo per favorire un miglioramento delle sofferenze e dei momenti di frustrazione. La dipendenza da cellulare e da messaggeria è una problematica molto diffusa, esserne consapevoli non è sempre scontato. Per questo motivo riuscire a realizzarlo e a mettere in atto un percorso di autoconsapevolezza è un punto di partenza fondamentale.
Secondo la mia esperienza professionale, liberarsi da una dipendenza da internet è possibile ed è strettamente collegato al nostro benessere psicologico, allo sviluppo di relazioni che siano soddisfacenti. Senza dimenticare che il percorso di crescita e miglioramento personale possono venire intaccati dalle dipendenze dalla rete, riducendo la qualità della nostra vita.
Se anche tu senti di essere dipendente da internet, nelle sue diverse sfaccettature, contattami al 3404190915 oppure fissa direttamente sulla mia agenda online cliccando qui.
Categorie: Dipendenze
Tag: abuso di internet, crescita personale, dipendenza da internet, dipendenze, ossessioni
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