Cosa fare con l’ansia e la sudorazione eccessiva, ossia l’iperidrosi? Una domanda che nel periodo dell’anno estivo può sembrare scontata. In realtà questa tipologia di situazione può presentarsi non solo durante l’estate ma anche durante l’intero periodo dell’anno. Ad esempio d’inverno l’ansia può essere accompagnata da momenti di sudorazione eccessiva, che rischiano di innescare un circolo vizioso con conseguente aumento dell’ansia stessa. Vediamo di conoscere meglio questa situazione e di suggerire una possibile strategia efficace.
Ognuno di noi ha una propria caratteristica sudorazione. Si tratta del normale fenomeno organico che consiste nella secrezione di sudore. La differenza principale è che la differente quantità di sudore che viene espulso dipende dalla particolare natura di ciascuno di noi. Molto spesso la sudorazione è un sintomo tipico dell’ansia. Associato a tachicardia, respiro affannoso, vertigini è uno dei principali sintomi che caratterizzano la paura patologica e l’ansia. Tuttavia nei casi di iperidrosi, la paura di sudare può trasformarsi in una vera e propria monofobia specifica. Una sorta di ossessione nei confronti del sudore, una preoccupazione eccessiva che a sua volta può provocare una vera e propria iperidrosi.
Durante i miei percorsi di Psicoterapia Breve Strategica, ho incontrato spesso casi di iperidrosi connessi a forti momenti di preoccupazione e di ansia. Nella situazione di L., ad esempio, la sudorazione eccessiva era da porre in relazione all’attività lavorativa, ed in particolare ai meeting con i suoi collaboratori. All’inizio di queste riunioni di lavoro, L. avvertiva una sorta di calore che andava via via accentuandosi fino a sfociare in una intensa forma di sudorazione. L. faticava molto a sintonizzarsi sull’argomento della riunione, anche se nel complesso i colleghi non si accorgevano molto di quello che gli stava succedendo. Tuttavia L. sentiva di non essere completamente all’altezza della situazione e che la sua performance non era al top.
In entrambe le situazioni sopra descritte la Terapia Breve Strategica risulta essere una risposta adeguata e veramente efficace. Il concetto alla base di un intervento di Terapia Breve Strategica è la strategia paradossale. Rendersi conto che la “paura affrontata diventa coraggio” è un concetto nuovo e particolarmente valido dal punto di vista applicativo. Attraverso le moderne strategie paradossali, stimolando la concentrazione mentale sul sintomo stesso: la paura di sudare, spesso si ottiene l’effetto opposto. Ovvero quello di una riduzione significativa della iperidrosi, fino alla sua scomparsa. Una tecnica particolarmente utile per prendere consapevolezza che l’ansia in realtà può essere gestita. Con le parole di L.:
“sono molto più consapevole di me stesso, sereno e non ho più paura delle riunioni”.
La paura si è ridotta notevolmente, lasciando spazio ad una nuova sicurezza personale.
Categorie: Ansia e panico
Tag: ansia, iperidrosi, paura di sudare, Terapia Breve Strategica
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