Cosa vuol dire Eco-Ansia? Probabilmente è una tipologia di paura poco conosciuta e sicuramente recente. Come si desume dalla stessa terminologia, si tratta di una forte preoccupazione legata al fatto che il nostro pianeta è in crisi dal punto di vista climatico. L’Eco-Ansia genera una condizione mentale e psicologica di ansia e paura, che si traduce anche in emozioni depressive di sofferenza e di rabbia. Una paura che può diventare cronica, soprattutto per le drammatiche notizie che si rincorrono ormai ogni giorno, e anche perchè si ha la sensazione di essere ormai giunti ad un punto di non-ritorno.
Spesso in seduta con ragazzi adolescenti ed universitari trattiamo tematiche di ansia e paura legate alla loro vita di tutti i giorni. Quello che emerge dai colloqui è anche una grande sensibilità al tema del cambiamento climatico. L’Eco-Ansia si traduce nei più giovani in comportamenti eco-sostenibili, partecipazione a manifestazioni di piazza e ricerca di informazioni rispetto al tema. Tuttavia durante le sedute affiora una sorta di sfiducia di fondo rispetto alle sorti del nostro pianeta. La paura può diventare bloccante e frustrante, tanto da non far immaginare vie d’uscita. Una sorta di frustrazione dovuta al fatto di non riuscire ad apportare un contributo effettivo in direzione del cambiamento. Oltre a ciò i giovani vivono la sensazione negativa di essere stati traditi dalle Istituzioni, che secondo loro non si impegnerebbero abbastanza.
Il tema climatico e ambientale ci pone di fronte a moltissime sfide, in primis quelle della ricerca di soluzioni sia a livello globale, che di comunità territoriale e a livello individuale. In alcuni momenti ci sentiamo persi ed in difficoltà. La spinta iniziale alla rivalsa e alla ricerca di possibili accorgimenti da attuare per essere più sostenibili, cede fatalmente ad una sensazione di frustrazione per la convinzione di non fare abbastanza. La paura di vivere in un mondo che non potrà più guarire causa emozioni di paura, ma anche di rabbia e sofferenza. Una sorta di stato depressivo che porta con sé una condizione molto grave di apatia. L’Eco-Ansia si somma alle nostre difficoltà quotidiane e alle problematiche che affrontiamo nella vita di tutti i giorni. Peggiora il nostro modo di vivere e di interpretare la realtà, determinando e avvalorando uno stato depressivo.
Una paziente aveva recentemente fatto grandi passi avanti nel trattamento del suo disturbo di ansia. Purtroppo una grandinata avvenuta nei mesi estivi ha fatto precipitare la situazione. I danni subiti alla casa e alla macchina hanno fatto montare una forte preoccupazione rispetto a possibili nuovi eventi climatici straordinari. La grandinata che ad agosto si è abbattuta sul Veneto ha procurato danni molto ingenti e ha anche fatto emergere una sensazione diffusa di mancanza di controllo rispetto alle condizioni ambientali. In molti si sono chiesti se ricapiterà, quali potrebbero essere le conseguenze e come comportarsi. L’Eco-Ansia si trasforma in paura, stimola pensieri costanti, alla ricerca di meccanismi di difesa e controllo. Purtroppo, invece, il clima non si può controllare e qualsiasi ipotesi di soluzioni temporanee (ad es. stipulare polizze assicurative che coprano i rischi meteorologici) sono solo palliativi, che possono a malapena tamponare ma non risolvere il reale problema climatico.
Dal mio punto di vista una delle soluzioni più efficaci è cercare di mitigare i sintomi di ansia e preoccupazione calandosi nella stessa ansia. Sono solito dire che “la paura affrontata diventa coraggio”. Una sorta di condizione psicologica che ci fa superare l’ansia appunto affrontandola a viso aperto. Ogni preoccupazione iniziale si trasforma così in una forma di energia che ci permette di reagire in maniera funzionale e ci aiuta a trovare quelle soluzioni in grado di essere più in linea con i problemi dell’ecosistema. E’ difficile mantenere una motivazione alta nei riguardi di un problema così complesso, ma è la soluzione numero uno per affrontare con un minimo di fiducia un problema tanto più grande di noi.
Mi confronto da molti anni con problematiche legate a paura ed ansia, trattare l’Eco-Ansia non è semplice perché è una preoccupazione reale che incide sulla vita di ognuno di noi. Tuttavia ritengo fondamentale “non mollare” e lavorare costantemente su noi stessi per trovare sempre speranza e forza d’azione.
Categorie: Ansia e panico
Tag: ansia, cambiamento climatico, depressione, ecoansia, paura
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