Le difficoltà scolastiche fanno ormai parte della vita di molti giovani, sia alle scuole superiori che anche all’università. Un buon rapporto con la scuola e gli insegnanti oppure i docenti, può aiutare i ragazzi a risolvere molte difficoltà. L’insorgere di problemi scolastici ci porta a riflettere sul loro riconoscimento, in modo tale da prenderne veramente consapevolezza e poterli prontamente affrontare. Nell’articolo di oggi vedremo le principali difficoltà che si possono incontrare con lo studio, e quali possono essere le tecniche utili a studiare in maniera efficace.
A volte i problemi a scuola non sono facili da individuare e anche gli insegnanti potrebbero non coglierne gli indizi, soprattutto se il ragazzo/a è molto assente o comunque poco propositivo. Ci sono però alcuni segnali che possono aiutarci:
L’aspetto emotivo gioca un ruolo fondamentale nella vita dello studente. È molto importante gestire e riconoscere ansie e preoccupazioni cosi da trasformarle invece in uno stimolo per un buon lavoro.
Creare un proprio metodo di studio quindi diventa fondamentale per evitare che l’ansia prenda il sopravvento nello studente. Imparare a studiare è davvero molto importante anche se trovare un metodo di studio non è cosa semplice. Per un efficace metodo di studio occorre l’organizzazione ed una migliore gestione del tempo. Imparare a studiare infatti significa capire come gestire il tempo a disposizione trovando strategie concrete per ottimizzare i tempi e le energie.
A disposizione di ogni studente vi sono anche moltissimi strumenti: sottolineare, schematizzare e annotare sono solo alcuni dei mezzi che i ragazzi hanno a disposizione. Capire come utilizzarli in maniera strategica è molto importante per evitare lo studio a memoria, che richiede molte energie e non è per nulla efficace.
Studiare a memoria non ci permette di comprendere appieno i concetti, di creare collegamenti e fare schemi. Per studiare in maniera realmente utile per la nostra memoria è fondamentale una rielaborazione personale che crei connessioni nella nostra mente.
Creare una propria visione del materiale studiato è fondamentale per riuscire ad apprendere e memorizzare. Si possono creare appunti validi, studiare con i compagni di classe, in modo da confrontarsi e trovare maggiori spunti di riflessione. Questo approccio può avere successo ma, per eccellere, è meglio confrontare anche diverse fonti (libri, presentazioni, video e così via) e combinarle insieme creando il proprio materiale di studio personale.
Un altro aiuto potrebbe essere quello di fare piccoli verifiche e test regolarmente dall’inizio dello studio. Se riesci ad abituarti a questo e a incorporarlo nella tua routine di studio, avrai un’idea molto più chiara di come stai progredendo e di eventuali aree in cui dovresti ripassare. In pratica dopo aver studiato mettiti alla prova, con domande generali, esercizi specifici oppure test e verifiche già svolte. In questo modo quello che hai studiato diventa
Esistono comunque delle tecniche di memoria che possono esserci utili a fissare i concetti in maniera veramente efficace. Ne è un esempio l’associazione con le immagini mentali. Ad esempio creando un’immagine mentale per ogni ingrediente della nostra spesa, riusciremo ad andare al supermercato senza la lista. Partendo dalla colazione sino alla cena, immaginare i pasti con diversi piatti che ricordano gli ingredienti che abbiamo bisogno per comporre le ricette, ci permette di costruire una storia che diventa la nostra lista della spesa perfetta.
Categorie: Adolescenza, Genitorialità
Tag: adolescenza, difficoltà scolastiche, genitorialità, studio
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