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Dipendenza da social network?

12 Settembre 2022

Perchè i social network creano dipendenza? La risposta più semplice e banale è che non ne possiamo fare a meno. E nel momento in cui non riusciamo a vivere senza Instagram, oppure Facebook, entrando in una dinamica di astinenza, rischiamo di diventarne succubi e appunto dipendenti. Additare le nuove generazioni come dei soggetti problematici e dipendenti dai social sarebbe riduttivo. Sono molte le fasce d’età coinvolte, anche i più adulti vivono con il “cellulare in mano, e non riescono a farne a meno. 

L’articolo di oggi mira a far conoscere la dipendenza da social network attraverso lo specchio di alcune storie. Inoltre cerca di mostrare questo fenomeno da altri punti di vista, in modo da non demonizzare qualcosa di significativo, che solo se abusato può diventare effettivamente problematico. 

Perchè i social network creano dipendenza? Un racconto vero

Non riesco a farne a meno. In effetti mi sento come “dipendente”. Devo entrare in IG (Instagram) e controllare tutto quello che sta facendo la mia compagna. O meglio non controllo lei ma il suo ex. Mi sento come geloso, non riesco a fare a meno di leggere e guardare la sua vita. Ho come paura che possa tornare, anche se mi rendo conto che è una cosa senza senso.”

Il racconto di S. (nome di fantasia) è una storia vera, forte dal punto di vista emotivo. Una situazione che si trasforma in ossessione, dalla quale non riesce ad uscire da solo. L’unica cosa che funziona e che lo fa stare tranquillo è il controllo. Entrare ed uscire dai social, con l’intenzione di verificare e valutare che le cose non stiano prendendo una piega disfunzionale da quella immaginata. Un controllo però che in concreto ottiene l’effetto opposto: determina una perdita di controllo e la conseguente necessità di continuare ad entrare ed uscire dai social network. 

Perchè i social network creano dipendenza? “Impossibile stare senza telefono

Una paziente esordisce in seduta sottolineando come sia  “Impossibile stare senza telefono”. Il tempo che dedica all’uso del cellulare e quello che passa in internet sui social è eccessivo. Avverte di perdere le energie a guardare e riguardare lo schermo senza un senso ben preciso. Il problema è che non riesce a smettere. Per un giorno è stata senza telefono e ha avuto la necessità di usare quello del compagno. La dipendenza da social network della paziente in oggetto, rientra in quadro più ampio. La criticità è legata al provare una bassa autostima. Non riesce ad esprimersi, non trova stimoli, e trova nel telefono una via di fuga che la fa stare meglio. Ovviamente la sensazione di stare meglio è illusoria. Una sorta di effetto “tampone”, nel senso che se da una parte i social aiutano a non far avvertire le sofferenze legate ad una scarsa stima di sé, dall’altra la affossano e le tolgono la voglia di fare. Una sottile forma di problematicità, che si inserisce in un quadro più ampio di difficoltà familiari e personali.

I social network sono da demonizzare?

La dipendenza è un fenomeno sempre molto delicato, da non sottovalutare. Anche nel momento in cui non sono coinvolte sostanze d’abuso o alcol, ma soltanto la rete ed i social. I social network possono diventare un oggetto d’abuso e contribuire a peggiorare la situazione generale della persona. L’approccio corretto però è quello di non demonizzare internet e le sue potenzialità, ma di cercare invece di rendere la rete una risorsa, così come effettivamente dovrebbe essere. Parole che sembrano scontate, ma che al loro interno presentano i concetti di responsabilità personale, consapevolezza e capacità di gestione di se stessi. Anche con i più giovani, preadolescenti e adolescenti è fondamentale cercare di entrare nel loro mondo e aiutarli ad imparare a responsabilizzarsi nel mondo dei social network. . 

Come gestire al meglio i social network?

All’interno dei percorsi di terapia che svolgo in studio ed online, propongo strategie specifiche e tecniche operative per favorire un miglioramento del benessere della persona e il superamento del comportamento disfunzionale legato alla dipendenza. Alcuni dei consigli che possiamo iniziare a mettere subito in pratica per ridurre la nostra dipendenza possono essere i seguenti. Prima di tutto rimuovere dalla nostra routine della mattina l’uso del telefono. Iniziare la giornata senza controllare il telefono ci aiuta ad essere più focalizzati su noi stessi, e anche sul momento della colazione. Troppi contenuti di prima mattina possono essere dannosi, la mente ha bisogno di maggiore tranquillità e stancarsi eccessivamente può essere disfunzionale. Un altro consiglio molto utile è quello di staccare il telefono durante la notte, cercando anche di tenerlo distante da dove dormiamo. Se il telefono non è vicino possiamo essere meno tentati di prenderlo e usarlo. Piccoli accorgimenti che possono risultare fondamentali per iniziare a staccarsi dai social e dal cellulare in generale. 

Segui il mio blog per avere sempre news aggiornate rispetto alle principali tematiche di dipendenza e per seguire i prossimi articoli dedicati alla dipendenza da social e internet. Nel frattempo se vuoi affrontare e superare la tua dipendenza da social network contattami al 3404190915 oppure scrivimi a studio@guidodacutipsicologo.it oppure fissa la tua consulenza direttamente sulla mia agenda.

Categorie:

Tag: dipendenza da internet, dipendenze, social network

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