Tra i disturbi alimentari più comuni troviamo l’anoressia. L’anoressia si caratterizza per una graduale e progressiva riduzione della quantità di cibo ingerita. Inoltre si rileva un notevole calo di peso, spesso al di sotto del proprio peso forma. Il cibo viene vissuto come un nemico che deve essere combattuto.
Parola chiave nell’anoressia è l’astinenza. Non solamente nel rapporto con il cibo, ma anche rispetto ad ogni esperienza della persona. In particolare un’astinenza che riguarda tutte le sensazioni piacevoli sia a livello personale che a livello sociale. Una sorte di prigione che protegge le persona con problematiche di anoressia, dalla loro sensibilità, sino però a renderle prigioniere.
L’ossessione per la magrezza, attraverso il controllo delle proprie emozioni, delle sensazioni piacevoli e del cibo, porta ad un tentativo di controllo così ben riuscito nei confronti dell’alimentazione da non riuscirne più a farne a meno. Un controllo che diventa rigidità e chiusura in se stessi.