Il decennale del TEDx Padova prende l’avvio con un monologo interpretato da una giovane attrice di soli dieci anni, seguito dalla messa in atto di una coreografia ad opera di un corpo di ballo formato da giovani ballerini, coreografati da Sara Bensi, performance scritta da Alice Nereide Cossa. L’Unipd Big Band, orchestra jazz dell’Università di Padova diretta dal maestro Franco Nesti, accompagna con numerosi stacchetti musicali l’intera manifestazione.
Ad aprire però ufficialmente l’evento è Carlo Pasqualetto, colui che nel 2013 portò il Tedx a Padova per la prima volta. Un video iniziale ripercorre i dieci anni del Ted (Technology Entertainment Design) nei quali, spiega Pasqualetto, si è dato vita a importanti progetti artistici e culturali per la città, in un contesto di inclusione sociale e salvaguardia dell’ambiente.Dieci anni di crescita nel corso dei quali si sono avvicendati sul palco oltre 150 speaker, dieci anni di consapevolezza e attenzione verso il mondo esterno, dieci anni in cui innovazione e tecnologia sono stati affrontati con entusiasmo e intraprendenza.
Ad introdurre i dieci protagonisti della giornata è la giovane attrice e conduttrice Brenda Lodigiani.
Il primo speaker è un docente del Trinity College di Dublino, Giulio Buciuni, studioso riconosciuto a livello internazionale, che si occupa di distribuzione geografica dell’innovazione e degli impatti economici e sociali che essa produce. Il suo intervento illustra la problematica riscontrata dalle realtà abitative periferiche che devono competere con le grandi metropoli. Queste città, chiamate “underdog”, dovranno attivarsi se vorranno essere competitive ed essere in grado di rimuovere le barriere che ostacolano lo sviluppo delle periferie.
Pubblicitario, scrittore e artista, nonché eccellenza italiana nel mondo, tramite un carismatico discorso pone l’accento sul mondo delle idee: sulla creatività, sulla determinazione e sull’immaginazione che ne regolano lo sviluppo.
Professoressa e ricercatrice di Biomedicina Comparativa e Food Science presso l’Università di Padova, partendo dall’immagine di un uovo e dall’importanza dell’allevamento 4.0 tecnologicamente avanzato, descrive l’evoluzione di quella che sarà la nostra alimentazione tra 10 anni.
Content Creator e Sibling (parente di persona con disabilità), combatte ogni giorno gli stereotipi legati all’autismo. Sul palco del Ted dà voce a tutte quelle persone che inserite in una società come la nostra faticano ad emergere a causa della loro condizione, rimanendo spesso trasparenti ed emarginati.
Cosmologo e astronomo ordinario dell’istituto Nazionale di Astrofisica, che racconta l’evoluzione e l’espansione del cosmo, in un coinvolgente viaggio alla scoperta delle origini dell’universo.
Nella seconda parte del pomeriggio ulteriori speaker hanno proposto le loro storie sui temi dell’inclusione, della ricerca e dell’autodeterminazione.
Regista e autore televisivo racconta la propria storia di riscatto sociale che si snoda tra talento, occasioni da saper cogliere e voglia di rivalsa.
Research Group Leader presso il Max Planck Institute di Colonia, è stata una delle prime volontarie della conferenza TEDxPadova, dieci anni fa. La ricercatrice dirige un laboratorio di ricerca sull’immunologia e racconta la sua storia alla scoperta dei progressi fatti sui mitocondri e sulla loro importanza per la nostra vita.
Ricercatrice presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, tester in prima persona all’interno del team Soft Hand Pro, racconta attraverso la sua esperienza personale cosa voglia dire realizzare e cosa si provi ad indossare un arto meccanico. La sua semplicità nel narrare la propria vicenda e nel mostrare le incredibili capacità di un arto artificiale, suscitano una corrente di vera emozione in sala.
Streamer e Gamer su Twitch con oltre 200mila follower, sale sul palco raccontando il suo modo di comunicare con le nuove generazioni. Un’interazione costante che parte dalle piattaforme social e continua anche a telecamere spente.
Il giovane attore tratta un tema molto attuale per la sua generazione, ovvero i pericoli della continua ricerca della perfezione e dell’eccellenza.
La grande novità di quest’anno è anche che insieme alla collega Lisa Sartori, siamo stati presenti alla decima edizione per il progetto “Digitalmente”, di cui siamo partner con QuiPsico, insieme al Comune di Padova e all’agenzia di comunicazione: StoreIS. Per saperne di più rispetto a questo progetto vi invito a leggere il seguente articolo nel blog di QuiPsico:
Categorie: Crescita Personale
Tag: Public Speaking, tedx padova
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