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Perché mi rifugio nel cibo?

11 Luglio 2024

Perché mi rifugio nel cibo? Chi di noi almeno una volta non si è posto questa domanda? Quali soddisfazioni cerchiamo nel rapporto con il cibo che magari rischiano di stravolgere la nostra vita emotiva? Ci sono molti significati che noi possiamo attribuire al rapporto con il cibo. Ci sono persone che cercano di trovare nell’alimentazione un momento di tranquillità emotiva. Altri che invece sfogano le frustrazioni della giornata. Il cibo può diventare il metronomo delle nostre emozioni, con conseguenze significative sulla nostra salute mentale. Nell’articolo di oggi approfondiremo il caso reale di una paziente presentatasi in studio in condizioni di eccessivo dimagrimento. Riconducibile ad una dieta, che successivamente ha determinato un rapporto disfunzionale con il cibo. 

Perché mi rifugio nel cibo? Il caso di M.

M. (nome di fantasia) inizia il percorso presso il mio studio in un momento di grande difficoltà emotiva. Nell’ultimo anno ha perso venti chili a causa di una dieta molto restrittiva. Racconta di aver avvertito i sintomi della fame molte sere prima di andare a letto. Descrive quindi il periodo della dieta come un sacrificio. Non solamente per la fame sofferta, quanto per l’impossibilità di consumare alimenti che le davano soddisfazione. Descrive nei dettagli anche la sofferenza per non potersi più concedere cene, feste e momenti ricreativi con gli amici. Non saprebbe cosa mangiare, né cosa raccontare agli altri per giustificarsi.

Perché mi rifugio nel cibo? La perdita di controllo

La situazione era diventata letteralmente ingestibile quando M. si è resa conto del fatto che stava perdendo il controllo. La sera, dopo il lavoro, a casa da sola, ha iniziato ad alimentarsi fuori dallo schema della dieta. Lo descrive come un momento di estrema trasgressione, del quale si sente profondamente in colpa solo dopo esserci caduta. Attraverso le prime sedute M. riesce a comprendere come la perdita di controllo sia un risultato strettamente connesso al regime alimentare rigido e controllante. Se da un lato la dieta le ha consentito di dimagrire, dall’altro l’ha relegata all’interno di una “prigione del cibo”

 

L’ossessione per il peso

Il cibo per M. riveste un vero piacere. Le piace gustare i cibi e provare sempre cose nuove. Oggi però questa è diventata un’ossessione, è così che descrive il suo rapporto con l’alimentazione. L’importante dimagrimento ottenuto le ha permesso di sentirsi più a suo agio con se stessa e con il suo corpo. Tuttavia avverte a livello psicologico che le manca qualcosa e non si spiega come sia possibile. Dopo aver ottenuto un peso perfetto, come sia possibile non essere felice e soddisfatta. Anzi, il peso è diventata un’ossessione, la paura di riprendere chili e di ingrassare è tanto grande da condizionare il regime di nutrizione. Con la conseguenza di arrivare al punto di perdere il controllo e invertire la situazione e strafogarsi in abbuffate sregolate.

Parola d’ordine equilibrio

Durante le sedute abbiamo iniziato a ragionare sull’importanza di ritrovare un equilibrio mentale e fisico. Iniziando proprio dall’alimentazione. Mangiare cose che la fanno stare bene, salutari ma anche sfiziose. Una delle prime cose che M. è riuscita a fare è riprendere in mano la sua vita sociale. Anche se con un’iniziale paura, è poi riuscita a mangiare quello che desiderava maggiormente, senza esagerare. Sa che probabilmente riprenderà qualche chilo, per il fatto che dopo un lungo periodo di restrizione, riprendere a mangiare significa cambiare nuovamente l’equilibrio. Ma è un rischio che decide di voler correre per riprendere in mano la sua vita. 

La Terapia Breve Strategica

Durante il percorso con M. abbiamo utilizzato diverse strategie e tecniche che basano tutto sul concetto di piacere ed equilibrio. Ovviamente la gestione delle emozioni più profonde è stata necessaria per poter trovare un equilibrio ed un benessere mentale che fosse nuovamente funzionale. M. è riuscita a cogliere ed usare le indicazioni in modo da rompere il circolo vizioso che si era creato nei confronti del cibo. 

Se vuoi saperne di più sulla terapia breve strategica ed iniziare il tuo percorso individualizzato, contattami al 3404190915 oppure fissa direttamente un appuntamento dalla mia agenda online.

Categorie:

Tag: controllo, dieta, ossessioni, piacere del cibo

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