Quali sono le nuove dipendenze? Come capire se siamo “dipendenti” da qualcosa, da qualcuno, oppure se il nostro è un comportamento “normale”? In un mio recente video uscito su youtube ho giocato sul concetto di nuove e vecchie dipendenze. Vi sono veramente nuove dipendenze oppure le vecchie dipendenze hanno cambiato solo cultura e modalità di consumo? Domanda provocatoria alla quale proverò a dare una risposta nel seguente articolo.
La dipendenza da sostanze d’abuso è una forma di consumo presente da sempre nella storia dell’uomo. In un precedente articolo:
La storia delle dipendenze: un viaggio per conoscere le sostanze d’abuso
descrivo proprio la funzione delle sostanze d’abuso durante il corso degli anni. Da qui può nascere un’interessante riflessione. Eroina e cocaina, pur essendo due sostanze il cui abuso c’è da tempo immemore, sono stupefacenti sempre sulla cresta dell’onda. Il consumo è cambiato, nel caso dell’eroina si è abbassata l’età del primo contatto, molto diffusa fra gli adolescenti che di solito la fumano.
La cocaina sembra intramontabile. Fumata, sniffata, consumata per via endovenosa. Un consumo lacerante, che porta a conseguenze disastrose dal punto di vista famigliare. Sembra di assistere quindi a nuove forme di dipendenze, anche se in realtà le sostanze sono sempre le stesse e sono cambiate solo le modalità di accesso e di consumo. Le conseguenze in termini di problematicità peggiorano e si amplia lo scenario anche con fenomeni di poliabuso. Passando dalla cocaina che stimola all’eroina che ha un effetto calmante, attraverso fasi transitorie con farmaci o, nel caso dei più giovani, per mezzo della cannabis.
Una delle sostanze che ha visto un importante aumento del consumo è la Ketamina, un farmaco analgesico utilizzato come allucinogeno da chi ne abusa, per il suo effetto dissociativo. Una sostanza che ha preso piede fra i giovani ma che attira anche una grande quantità di adulti, che la consumano. Spesso la Ketamina è associata anche a determinati contesti culturali, nei casi in cui il consumo è legato alle sensazioni di piacevolezza e creatività che ne derivano. Una dipendenza difficile da superare, soprattutto a livello mentale; il rischio è di non riuscire più a capire realmente quale sia la propria identità, se quella “normale” oppure quella sotto effetto di sostanza.
Anche la ludopatia, la dipendenza da gioco d’azzardo, pur essendo una recente forma di dipendenza, ha ormai una discreta diffusione. Il problema è che non si gioca più per vincere ma semplicemente si “gioca per giocare”. La dipendenza sta proprio in questo circolo vizioso di non riuscire a stare senza il gioco. Il piacere di giocare si trasforma in un vero e proprio incubo. Ovviamente le dinamiche emotive e psicologiche hanno un ruolo determinante in questa problematica, determinandone la dipendenza.
Ormai la maggior parte della popolazione mondiale dispone di una rete internet. Chi soffre di questa problematica sente il costante bisogno di essere presente in rete. Un distacco dalla realtà, l’unica forma di socialità diventa quella “virtuale”, gli scambi sociali, affettivi e relazionali di persona sono ridotti al minimo indispensabile. E’ una problematica grave in quanto il soggetto che ne soffre non si rende conto di questa dimensione parallela che sviluppa. Una sorta di prigione fatta di social network, siti online e chat. Una forma di dipendenza pericolosa e sottile, che crea danni e problematicità al pari delle altre forme.
La dipendenza affettiva vede la trasformazione del sentimento che proviamo per una persona in una vera e propria ossessione. La nostra mente è pervasa dal pensiero dell’altro/a e genera un bisogno assoluto di stare con quella persona. La dipendenza affettiva è molto pericolosa, coinvolge le emozioni, i comportamenti nella relazione con il/la partner e alla fine determina una relazione disfunzionale. L’importanza del nostro/a partner diventa tale da farci perdere completamente l’equilibrio con noi stessi e ci sentiamo bene solo se l’atro/a è presente. Ovviamente una dinamica ossessiva di questo tipo è disfunzionale e pericolosa, in quanto entrambi i soggetti coinvolti non riescono più a vivere serenamente la relazione di coppia.
L’articolo di oggi ha voluto mettere in luce le nuove dipendenze cercando di sottolineare il binomio contraddittorio fra vecchie e nuove. Nei prossimi articoli vi parlerò ancora di dipendenze patologiche cercando di sottolineare i punti in comune e le possibilità di trattamento psicoterapico.
Categorie: Dipendenze
Tag: dipendenza affettiva, dipendenza da internet, dipendenza da sostanze, ludopatia
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