Per attacchi di panico s’intende quella sensazione di perdita di controllo o sensazione di impazzire e paura di morire, che si può tradurre a livello fisico in un battito cardiaco accelerato, sudorazione, mancanza di fiato, iperventilazione, sudori freddi, nausea, vertigini, debolezza e vampate di calore.
Proviamo a rispondere insieme attraverso l’uso di un esempio.
Immaginatevi di tornare a casa dopo un week end passato in montagna e di scoprire, che qualcuno si è introdotto nella vostra abitazione rubando alcuni oggetti di valore a voi cari. La prima reazione sarà probabilmente di paura, siete giustamente preoccupati perchè qualcuno ha violato il vostro spazio personale ed intimo e ciò si traduce in una sensazione difficile da sopportare. La sensazione di paura viene vissuta a livello fisiologico come ansia, qualcosa che si traduce in pensieri ossessivi, sintomi fisici come tachicardia, mancanza di fiato, nausea e preoccupazione diffusa.
La massima espressione dell’ansia si trasforma in attacco di panico. La sola idea che i ladri possano tornare vi genera una sensazione di pericolo e all’improvviso, senza che ve lo aspettiate, siete colpiti dal panico.
La terapia breve strategica cura gli attacchi di panico?
La risposta immediata, senza filtri, spontanea e definitiva è: “Si!”.
Nel corso degli anni, come psicoterapeuta strategico, ho avuto modo di seguire molti casi di attacco di panico, accompagnati da sensazioni di ansia, e di paura: la terapia breve strategica è molto efficace
su tale tipo di problematica.
Va innanzi tutto sottolineata l’importanza di lavorare non solo sui sintomi, che nel nostro esempio erano riferiti alla tachicardia, alla mancanza di fiato e alla nausea. Dobbiamo fare riferimento soprattutto a come la persona percepisce la realtà e cioè in maniera minacciosa ed ostile. Se non lavoriamo sul cercare di modificare tale percezione, la paura che i ladri possano entrare nuovamente in casa resta e anzi peggiora.
L’intervento strategico sposta l’attenzione sulle modalità con cui funziona e si mantiene il panico e la paura. Chiunque di fronte ad un’esperienza così negativa sente un bisogno di maggiore controllo, ad esempio attraverso un sistema di telecamere o un rafforzamento delle barriere architettoniche con l’installazione di cancelli o portoni blindati. Inoltre può succedere di reagire in maniera illogica, rifiutandosi e limitando al minimo le occasioni di uscire di casa per paura che i ladri possano tornare. Parlarne con amici e familiari sembra in un primo momento che ci aiuti, ma alla fine non fa altro che aumentare la sensazione negativa di paura.
I tentativi di soluzione che noi mettiamo in atto per superare tale paura sono essi stessi la miccia che innesca i nostri attacchi di panico.
Il terapeuta strategico guida la persona a costruire una nuova realtà, non più minacciosa e ostile, cercando di esaltare le abilità e le capacità della persona, in modo tale da superare il panico e la paura.
Modificando la percezione relativa ai furti, bloccando i tentativi di soluzione che la persona mette in atto, si riesce a costruire una visione della realtà diversa, in cui anche i ladri diventano una realtà che posso affrontare e non una entità che spaventa e dalla quale scappare. Attraverso il cambiamento della percezione e della reazione della paura dei ladri è possibile dunque cambiare anche la consapevolezza.
Nel caso degli attacchi di panico le persone sanno tutto riguardo al problema in sé, la difficoltà caso mai è quella di approcciarlo in maniera diversa, in modo tale da farci stare meglio. La terapia breve strategica permette di superare gli attacchi di panico modificando la percezione e la reazione che la persona esplica nei confronti della realtà, utilizzando le sue stesse risorse e facendole esperire sensazioni e vissuti nuovi che le consentiranno di superare in tal modo la paura.
Bibliografia
G. Nardone, “Non c’è notte che non veda il giorno. La terapia in tempi brevi per gli attacchi di panico”, ed. Ponte alle Grazie, Milano, 2003;
G. Nardone, “Oltre i limiti della paura”, ed. Rizzoli, Milano, 2000;
G. Nardone, “Paura, Panico, Fobie: la terapia in tempi brevi” ed. Ponte alle Grazie, Milano, 1993.
Categorie: Ansia e panico
Tag: Attacchi di Panico, Stress, Terapia Breve Strategica
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